Route estive: alcuni consigli del Soccorso Alpino per i Capi

Le Route estive si avvicinano! Qui alcuni consigli utili del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico per vivere in piena sicurezza le Route delle comunità R/S:

1) Preparazione personale: di fisico e di testa. Suggeriamo agli R/S e ai Capi di prepararsi alla Route sia fisicamente che mentalmente. Camminare 10 giorni in montagna non è come andare al mare e per questo motivo esercizio fisico, un’alimentazione sana prima della Route e la piena consapevolezza dei rischi dell’ambiente montano sono requisiti imprescindibili per partire serenamente.

2) Attrezzatura adeguata. È importante avere ai piedi delle calzature che proteggano le caviglie da distorsioni e che abbiano una suola adatta a terreni impervi. L’abbigliamento “a cipolla” permette di coprirsi velocemente in caso di maltempo improvviso. Lo zaino non deve avere nulla appeso fuori ma deve essere compatto e con il peso distribuito in maniera uniforme. Infine le tende igloo devono essere legate allo zaino e non portate a mano o sulle spalle.

3) Misura delle difficoltà. Verifica preventivamente con attenzione il percorso della Route preparato dagli R/S: valuta tappa per tappa la scala di difficoltà, la durata, i punti acqua disponibili e consulta ogni giorno il meteo previsto. Se hai dubbi sul percorso contatta le sezioni del Club Alpino Italiano o i rifugi del posto. Sii consapevole dei tuoi limiti e di quelli della tua Comunità, non avendo paura di saper rinunciare.

4) Il gruppo. Sui tratti più ripidi si cammina ad un’adeguata distanza di sicurezza gli uni dagli altri senza però lasciare nessuno indietro. È bene pianificare delle soste regolari che consentano a tutto il gruppo di non disperdersi durante il cammino.

5) Il maltempo. In montagna non è raro che cambi rapidamente tempo, specialmente il pomeriggio. È consigliabile incamminarsi il mattino presto per fermarsi nel primo pomeriggio. In caso di forte maltempo è possibile richiedere un posto per la notte di emergenza nei rifugi CAI, il costo è di circa 3€ a persona.

6) I soccorsi. In media o alta montagna anche un piccolo incidente può avere conseguenze più complesse. In caso di necessità contatta il 118 o il NUE 112 (dove attivo), chiedendo l’intervento del Soccorso Alpino. È importante essere in grado di fornire le coordinate esatte del luogo in cui ci si trova, per fare questo è sufficiente uno smartphone con la connessione dati. Nel caso di intervento dell’elisoccorso preoccupati di segnalare telefonicamente alla centrale operativa

eventuali ostacoli aerei che potrebbe incontrare in zona l’elicottero durante il volo (fili delle teleferiche, tralicci…).

Per questi ed altri consigli utili, scarica da internet e condividi con il Clan la guida gratuita realizzata dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico in collaborazione con il Club Alpino Italiano https://goo.gl/MWL6SF

(tratto dalla rivista Azimut) 

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