L’ultima giornata di lavori del Consiglio generale si è aperta con la replica alla Relazione del Comitato nazionale da parte di Roberta Vincini e Francesco Scoppola, Presidenti del Comitato nazionale.
A seguire le deliberazioni, i consiglieri generali hanno votato le mozioni relative a Terzo Settore, Riforma Leonardo e Bilancio-Organizzazione.
Il Consiglio generale ha visto anche i ringraziamenti di Paolo Peris, Incaricato nazionale all’Organizzazione, e Paola Mondino, membro della Commissione economica nazionale, al termine del loro mandato.
Sono stati inoltre annunciati i mandati in scadenza nel 2026: il Capo Scout, il Presidente del Comitato nazionale, l’Incaricata nazionale alla Formazione capi, l’Incaricata nazionale al Coordinamento metodologico, due componenti della Commissione economica, tre componenti del Collegio nazionale di controllo, un componente del Collegio giudicante nazionale.
In chiusura un ringraziamento ai clan di servizio Salerno 3, Chieti 4 e Lanciano 1, alla band di Salerno “The Reef Knot”, a chi ha seguito la logistica, la cucina e a chi ha curato la comunicazione, alla segreteria nazionale, alla Protezione civile.
Il Consiglio generale, prima dell’ammainabandiera, si è chiuso con i saluti di Giorgia Caleari e Fabrizio Marano, Capo Guida e Capo Scout d’Italia, che sottolineano come sia tempo di tornare a casa arricchite e arricchiti per i momenti di confronto, caratterizzati da grande passione e impegno e consapevoli della responsabilità di far procedere i percorsi associativi. La responsabilità come AGESCI di essere “corpo in cammino” in cui ogni parte deve essere sostegno delle altre per camminare, amare e costruire. Solo insieme si può alzare lo sguardo e si possono affrontare le sfide di questo tempo, evitando così di cedere alla tentazione di ripiegarsi su se stessi e rinchiudersi nei propri piccoli mondi.
Il Consiglio generale è il motore della vita dell’Associazione e quanto qui definito “deve farsi carne” nelle Regioni, nelle Zone e nei Gruppi: solo lì le deliberazioni trovano davvero compimento. In chiusura, l’invito a guardare a Maria e Giuseppe, le cui figure hanno accompagnato questi giorni, capaci di ascoltare e custodire i sogni.
Valeria Leone e Stefano Nova – Redazione Proposta educativa
Foto di Matteo Bergamini
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