Cos’è l’AGESCI

L’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI), che conta 182.000 soci, è un’associazione giovanile educativa che si propone di contribuire, nel tempo libero e nelle attività extra-scolastiche, alla formazione della persona secondo i principi ed il metodo dello scautismo, adattato ai ragazzi e alle ragazze nella realtà sociale italiana di oggi.

L’AGESCI, nata nel 1974 come iniziativa educativa liberamente promossa da credenti, dall’unificazione di due preesistenti associazioni, l’ASCI (Associazione Scout Cattolici Italiani), maschile, e l’AGI (Associazione Guide Italiane) femminile, quest’anno celebra cinquant’anni di attività.

Grazie al metodo educativo scout, aiuta i giovani di tutta Italia a crescere, come buoni cittadini e cristiani, in una società che cambia evolve e affronta sfide complesse.   Essere una guida e uno scout vuol dire mettere a disposizione del prossimo con competenza, entusiasmo, accoglienza e disponibilità. Vuol dire essere pronti a servire sempre e ovunque in ogni circostanza, facendo del proprio meglio.

Nell’azione educativa l’Associazione realizza il suo impegno politico, al di fuori di ogni legame o influenza di partito, tenendo conto dell’operato degli altri ambienti educativi. La sua diffusione, omogenea sul territorio nazionale, testimonia l’impegno civile al servizio del Paese che si attua anche attraverso tante alleanze educative con organismi ecclesiali e della società civile,

I principi fondamentali propri dello scautismo, sono proposti attraverso un modello educativo che:

    • vede i giovani come autentici protagonisti della propria crescita, orientata alla “cittadinanza attiva” (autoeducazione e senso di responsabilità)
    • è attento a riconoscere valori, aspirazioni, difficoltà e tensioni nel mondo dei giovani;
    • deriva da una visione cristiana della vita;
    • tiene conto della globalità della persona e quindi della necessaria armonia con se stessi, con il creato, con gli altri;
    • offre alle ragazze e ai ragazzi la possibilità di vivere esperienze educative comuni, al di là di ogni ruolo imposto o artificiosamente costituito, aiutando a scoprire ed accogliere la propria identità di donne e uomini e a riconoscere in essa una chiamata alla piena realizzazione di sé e all’accoglienza dell’altro (coeducazione);
    • vive la dimensione della fraternità internazionale, che supera le differenze di etnia, nazionalità e religione, imparando ad essere cittadini del mondo e operatori di pace.

I soci adulti dell’Associazione, sono donne ed uomini che realizzano la loro presenza di servizio come Capi nei modi propri dello scautismo,  testimoniando così la loro scelta sia di cittadinanza attiva, sia di fede. Ogni adulto impegnato al servizio dei ragazzi in maniera gratuita, segue un particolare iter di formazione su due livelli, uno regionale e uno nazionale, che alla sua conclusione è riconosciuto valido a livello internazionale.

L’Associazione, unica realtà nel panorama nazionale, dalla sua fondazione ha fatto la scelta della diarchia, ossia della compresenza di un uomo e di una donna, oltre che nelle comunità educative, ad ogni livello di responsabilità associativa.

L’AGESCI è riconosciuta dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana) e iscritta come Rete Associativa al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, sezione “Associazioni di Promozione Sociale”, fa parte del Forum Terzo Settore, di Libera ed è riconosciuta dal Dipartimento di Protezione Civile.

Oggi nel mondo esistono 174 organizzazioni scout nazionali con 57 milioni di giovani, supportati nella loro crescita da milioni di volontari che nel mondo adottano il metodo scout.”

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Ringraziamo Paolo Alacevich. Liberamente tratto dal libro “Scautismo e Umanesimo Cristiano”. 2003, Collana Tracce Edizioni Fiordaliso.