Esce il 30 settembre, in più di 200 sale in tutta Italia, il film Aquile randagie, che racconta la storia del gruppo di scout cattolici lombardi che nel 1928 si ribellarono al fascismo.
Un film fortemente voluto dall’AGESCI, che ha sostenuto il progetto fin dai suoi esordi.
Il 28 settembre scorso, presso il Cinema delle Provincie a Roma, si è svolta l’anteprima nazionale con oltre 200 persone presenti, oltre al regista, agli sceneggiatori e al cast del film.
Ha partecipato alla presentazione anche Mario Sica, storico dello scautismo e unico italiano ad aver ricevuto il Lupo di Bronzo, massima onorificenza mondiale dello scautismo.
Un film, Aquile randagie, che fa memoria e parla della storia dello scautismo italiano nei difficili anni del fascismo.
Continuare a vivere i valori scout, le attività, la vita all’aria aperta, il contatto con la natura si è trasformato in un atto di ribellione vissuto nell’ordinarietà della propria settimana.
E questa scelta diventa espressione di coraggio, di amore per la libertà. La straordinarietà sta proprio qui.
Non grandi proclami, grandi manifestazioni, ma la ricerca continua di uno spazio proprio dove crescere assieme.
Una scelta che ha portato a vivere in autenticità i valori scout, arrivando anche a subirne le conseguenze fatte di violenze, arresti, allontanamenti; ma tutto vissuto come martirio per un ideale più grande e irrinunciabile: la libertà.
Scelte quotidiane che come scout e guide siamo chiamati a compiere anche oggi, spronati da quella fedeltà ai valori dello scautismo e del Vangelo.
Foto di Matteo Bergamini
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