Aggiornamenti sulla situazione in Ucraina

“Ci state già aiutando con il vostro supporto, per favore, non dispiacetevi perché noi siamo qui e voi lontani. Siete sempre tutti nei nostri cuori e il vostro sostegno è essenziale per il nostro divenire”. (Messaggio Capo guida Ucraina) 

L’AGESCI, attraverso i propri Incaricati internazionali, grazie ad un costante aggiornamento e all’incontro tenutosi domenica 27 febbraio con gli uffici europei di WOSM e WAGGGS, è informata ed attiva rispetto a quanto sta accadendo nelle terre dell’Ucraina.

Oltre a rinnovare a tutti l’appello al digiuno del 2 marzo promosso da Sua Santità, vi invitiamo ad organizzare, come proposto dalla Federazione Italiana dello Scautismo #buonazioneperlapace, che come avrete potuto vedere sui social, si sono svolte in questo week-end in tantissimi territori.

Vogliamo confermarvi che è forte e concreta la solidarietà, nostra e di tutte le guide e gli scout, nei confronti dei nostri fratelli e sorelle ucraini. Gli scout dei Paesi limitrofi all’Ucraina, infatti, si sono subito attivati per accogliere i profughi, sia in termini di raccolte fondi o beni di prima necessità, sia in termini di supporto alla logistica. Noi faremo la nostra parte.

Crediamo che il nostro sostegno possa, infatti, diventare ancora più concreto per provare a lenire il dolore provato da tutte le persone che stanno vivendo la guerra nella loro carne.

In particolare ognuno di noi non può non pensare soprattutto ai bambini alle bambine, ragazzi e ragazze che stanno vivendo l’oscenità di questo conflitto, ai nostri fratelli e sorelle, scout e guide in Ucraina. 

Ora è anche il tempo del fare! 

Operativamente, ci sentiamo chiamati a:

  • non smettere di esprimere solidarietà come stiamo facendo: invitiamo dunque ogni guida e scout a inviare messaggi di fratellanza e a promuovere azioni di pace con #buonazioneperlapace
  • raccordarci con le realtà locali (Parrocchie, Diocesi, Caritas, Croce Rossa…) per dare il nostro contributo attraverso raccolte fondi, raccolte materiali di prima necessità, sostegno ad eventuali percorsi di accoglienza che stanno già operando per sostenere i nostri fratelli e le nostre sorelle in difficoltà.
Continuiamo ad educare alla pace, a parlare della guerra ai nostri bambini e bambine con un linguaggio corretto e a supportare i nostri capi nel farlo.
Dobbiamo fare la nostra parte e vi aggiorneremo a breve su ulteriori attività che il livello nazionale attiverà, dopo un confronto che avremo questo fine settimana.

Roberta Vincini e Vincenzo Piccolo

Presidenti del Comitato nazionale AGESCI

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