Avanti sulla centralità dell’educazione #CG2024 Il secondo giorno

Laura Bellomi 

Caporedattrice Proposta educativa 

Nella seconda giornata del 26 aprile il Consiglio generale entra nel vivo del confronto e delle deliberazioni. Al mattino si parte con i lavori delle commissioni Partecipazione e contribuzione, Area educativa-metodologica, Terzo Settore, Riforma Leonardo e Regolamenti.
In plenaria i presidenti del Comitato nazionale Francesco Scoppola e Roberta Vincini ripercorrono l’anno passato, a partire dalla relazione del Comitato nazionale: “È stato un volgere lo sguardo al futuro con la consapevolezza che 50 anni di storia consegnano una memoria che è ricordo e profezia”. A guidare il cammino è oggi il desiderio di “insistere sulla centralità dell’educazione e su una visione dei giovani che li consideri dono e risorsa preziosa”: “Rimettiamo al centro questa domanda: qual è il bene essenziale comune che vogliamo oggi condividere con i nostri capi e ragazzi?”. Ecco quindi alcune parole chiave: “Ascolto del nostro tempo, dialogo tra le generazioni, leggerezza e sostenibilità”.  

Emerge poi forte il tema della pace, “missione educativa che deve interpellare ciascuno di noi”: “Educare alla pace implica la promozione della tolleranza e della diversità. Educare è un atto profetico, educare alla responsabilità sociale richiede dire forte e chiaro che la pace ne è parte. È giunto il momento di camminare in maniera più forte su questo”.  

Quindi una sollecitazione per il tempo che stiamo vivendo – “RN24 è dono, avventura, visione del domani. Esperienza di Chiesa. È farsi ancora di più associazione” – alcune domande che rilanciano la riflessione: “Come fare dialogo tra generazioni? Come offrire leggerezza che non sia superficialità ma possibilità di essere liberi di scegliere? Come vivere la sostenibilità nel concreto ed essere ciascuno co-creatore del dono di Dio?”.  

Nel pomeriggio si procede con gli aggiornamenti sui lavori delle commissioni e le mozioni. Durante la presentazione del bilancio si segnala l’aumento dei censiti, oltre 182 mila, in incremento rispetto allo scorso anno. 

Aggiornamenti poi dai presidenti di Fiordaliso – nuovo slancio dopo il risanamento della società -, Gruppo paritetico cooperativo (Rete) ed Ente nazionale Mario di Carpegna – prosegue il trasferimento degli immobili alle Regioni e alle Zone. 

La Commissione identità di genere e orientamento sessuale dà riscontro della fase di ascolto e delle occasioni di formazione promosse, riportando che “più i capi hanno la possibilità di informarsi, più l’attenzione si concentra sulle persone”. Sul tema è stato avviato un dialogo con altre associazioni scout, in particolare con l’associazione portoghese, e la commissione attende ora di conoscere dal Comitato nazionale le modalità con quali modalità dare diffusione ai materiali raccolti.  

Tornano poi fuori le palette per le votazioni. È approvata – fra le tante istanze – la nuova specialità di Amico degli anziani, così come le proposte di modifiche allo Statuto e al Regolamento associativo per conformarsi alla normativa del Terzo settore. 

Viene poi conferita la benemerenza a Franco Vaccari, fondatore e presidente di Rondine cittadella della pace (Arezzo) per “il suo impegno a favore della pace costruita su percorsi di dialogo e di riconciliazione, per aver creduto e continuato a credere nella forza e nell’importanza della formazione dei giovani e delle loro capacità di leadership”. Commosso per l’abbraccio del Consiglio generale, Vaccari – in collegamento – ha ricordato anche il suo vissuto da esploratore ad Arezzo, capo squadriglia delle Volpi: “Sono debitore dei miei anni da scout. La formazione scautistica dà un tratto di concretezza, operosità e apertura. Una vita in più è una vita in più, che sia in Ucraina o a Gaza. Non dobbiamo permettere la costruzione del nemico, il nemico è un inganno: le persone quando si incontrano trovano sempre la via. Siamo qui a credere ostinatamente nella pace possibile, la pace è un processo non è un’utopia”. 

Infine, è tempo di proclamazioni. Vengono eletti: Giorgia Caleari, Capo Guida d’Italia; Ivano De Biasio, incaricato nazionale al Coordinamento metodologico; Rossella D’Arrigo, incaricata nazionale alla Branca L/C; Michela Abati, incaricata nazionale alla Branca E/G; Elena Marengo, incaricata nazionale alla branca R/S; Giuseppe Meli, incaricato nazionale alla Branca R/S; Elvira Pellegrina e Angela Vassallo, sono elette al Collegio giudicante nazionale. 

Cala il sole sul tendone di Bracciano, alla veglia attorno al fuoco, guidata dall’AE generale don Andrea Turchini, risuonano parole e azioni di giustizia e luce. 

Foto di Matteo Bergamini e Andrea Pellegrini

Questo slideshow richiede JavaScript.

Nessun commento a "Avanti sulla centralità dell’educazione #CG2024 Il secondo giorno"

    Rispondi

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

    I commenti sono moderati.
    La moderazione potrà avvenire in orario di ufficio dal lunedì al venerdì.
    La moderazione non è immediata.
    I tuoi dati personali, che hai fornito spontaneamente, verranno utilizzati solo ed esclusivamente per la pubblicazione del tuo commento.